giovedì 4 giugno 2015

Grotte del Caglieron



Per questa volta faccio un'eccezione: non parlo di una vera e propria escursione alpina, ma di una facilissima passeggiata, lunga circa 1 Km, adatta anche a famiglie con bambini, che però è circondata da scenari unici e spettacolari!!!
Si giunge in auto a Breda di Fregogna, una località nei pressi di Vittorio Veneto (Treviso), sulle prealpi del Cansiglio, dove parcheggiamo.
Qui troviamo un info point con tavoli per picnic e un chiosco per chi desidera uno spuntino.
Molte famiglie prendono il sole lungo il torrente Caglieron, noi ci incamminiamo lungo il suo corso seguendo le indicazioni "Grotte".
Dopo pochi metri troviamo il primo pannello descrittivo dove viene spiegata la struttura geologica del terreno e l'origine in parte naturale, in parte artificiale delle grotte. L’attività estrattiva, che risale al 1500 e forse anche prima, forniva il materiale per la costruzione di stipiti, architravi, ecc., che si possono ancora osservare sulle vecchie case e i palazzi di Vittorio Veneto e dintorni.
Interessante il metodo di estrazione praticato: essendo gli strati inclinati anche oltre i 45°, il distacco del materiale, provocato utilizzando grossi scalpelli che hanno lasciato segni ancora visibili, avveniva a blocchi, con l’avvertenza però di lasciare delle colonne inclinate a sostegno della volta. Ne è derivato così un insieme di suggestive cavità artificiali, distribuite lungo l’orrido, sul cui fondo scorre vorticoso e rumoroso il torrente, tanto da portare alla costruzione di un percorso attrezzato.
Sulla destra si può entrare alla grotta di Breda, a fondo cieco.
Di fronte, attraversando un ponticello, si giunge alla grotta di San Lucio, adibita all'affinamento del formaggio del caseificio Agricansiglio.
Proseguiamo e incontriamo un belvedere a forma di prua a picco su una cascata, dal quale si può ammirare la splendida forra naturale. Si intravede anche la prosecuzione del percorso costituito da una passerella in legno in discesa e non si può trattenere la curiosità di avanzare oltre!
Scendiamo affiancando numerose cascate, alte parecchi metri, con grandi marmitte alla base e troviamo la passerella in legno che entra nella grotta del  Caglieron, attraversandola da parte a parte, a picco sul torrente.
Nella parte più profonda della forra, si notano sulle pareti grandi concrezioni calcaree che chiudono per un tratto e in parte la volta, dando all’insieme l’aspetto di una grotta.
Sulle pareti della forra si aprono delle grandi cavità artificiali, ottenute dall’estrazione dell’arenaria, la tipica “piera dolza” (pietra tenera). Non mi dilungo in ulteriori descrizioni di questo tratto per non rovinarvi la sorpresa e lo stupore anzitempo! Mi limito ad anticiparvi che vi sentirete minuscoli e praticamente inghiottiti dallo scenario circostante!!
All'uscita della forra verrete abbagliati dalla luce e dal verde della ricca vegetazione! La passerella scende fino al giardino del ristorante costruito in un antico mulino. Poco più a valle troverete un altro mulino funzionante.
Sulla provinciale, nei pressi del Ponte del Caglieron, vicino al parcheggio, si trova la piccola grotta dedicata dalla devozione degli abitanti alla Madonna e benedetta da Papa Luciani.
L'accesso alle grotte è gratuito e disponibile tutto l'anno. In inverno le cascate ghiacciano creando scenari altrettanti suggestivi!
Vi lascio alla visione del video dell'itinerario e vi saluto augurandovi buona escursione!!
Elisa