Le Tre Cime di Lavaredo: simbolo delle Dolomiti.
Sono molti i percorsi che si snodano attorno queste famose vette, tutti famosi e molto frequentati.. Anche troppo.
Ce n'è uno però che poche persone conoscono: è il sentiero n. 4 che dal Rifugio Auronzo 2320 m. conduce, quasi pianeggiante, alla Malga Lange raggirando il versante occidentale delle Tre Cime.
Dal parcheggio più a ovest si intravede il sentiero che taglia il prato. Ci incamminiamo con una splendida visuale:
-alla nostra destra abbiamo il versante settentrionale delle Tre Cime;
-davanti a noi si erge la maestosa Croda Rossa;
-a sinistra, a valle, si riconosce il Lago di Misurina;
-in direzione sud riconosciamo il Cristallo e le frastagliate vette dei Cadini;
-alle nostre spalle lasciamo la Croda di Passaporto e la Croda dei Toni.
Dopo circa 10 minuti troviamo una staccionata e da il sentiero prende la direzione nord, cambiando versante.
Lasciamo il prato e proseguiamo sul ghiaione del versante occidentale delle Tre Cime.
La Croda Rossa è ora molto più vicina a noi e davanti ammiriamo il Gruppo dei Baranci e la Torre degli Scarperi.
Raggiungiamo il versante settentrionale delle Tre Cime e finalmente le vediamo, verticali, lisce.. Bellissime.
Gli occhi corrono ora a destra perché in ogni direzione si ergono montagne degne di foto e attenzione.
Ora camminiamo in lieve discesa sul prato sottostante alle Tre Cime, parallelamente ad esse e raggiungiamo tre piccoli specchi d'acqua.
Davanti a noi ammiriamo il Monte Paterno e, in lontananza, è visibile il Rifugio Locatelli.
Ancora pochi metri e, a circa 40 minuti dalla partenza, appare la caratteristica Malga Lange, 2240 m. dove è possibile gustare un pasto caldo.
Per il rientro si può scegliere tra due soluzioni:
* ripercorrere lo stesso sentiero in senso invers;
oppure
* imboccare il sentiero 101 che conduce al Rifugio Locatelli e da qui, concludere l'escursione circolare attorno alle Tre Cime con la carrareccia n. 105 che riconduce al Rifugio Auronzo passando per la Forcella e il Rifugio Lavaredo, in circa due ore.
Per chi volesse intraprendere l'escursione virtualmente, eccovi il video!
Alla prossima avventura,
Elisa.